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Famiglie di Lucca - I Toti (gia Totti)

Stemma Toti con serpente , libro d'oro di Lucca pag. 425


Già attestati fin dal XII secolo a Lucca, probabilmente provenienti dalla Sassonia insieme ai crociati guidati da Teudegrimo.
Erano di fazione guelfa e banditi dalla loro città nel 1312 insieme a 180 famiglie, rientrati di nuovo nel 1376.
Presumibilmente discendenti dei Turignoli da Barga, con i quali sono indubbiamente imparentati, hanno dato diversi condottieri e un Beato, Michele Turignoli.
In epoca feudale si fregiavano il titolo di Signori o Conti di Coterosso, poi con l'avvento di un autentico e vero statuto di Patriziato a Lucca, la nobiltà ora civica e mercantile optò per lo stesso titolo per tutti, quello di ''Nobile'' paragonabile a quello di un principe di sangue come avvenne a Venezia.
Le loro tombe si trovano nella Chiesa di Santa Maria dei Servi ad eccezione di quella che, insieme a quella dei Mugi degli Antelminelli, si trova nell'omonima cappella, oggi detta del SS. Sacramento.
Diversi rami sono passati a Firenze, Pistoia, Pisa, Corsica e Buenos Aires (Argentina) quest'ultimo sopravvive ancora oggi.
Hanno officiato come mecenati e la loro Villa situata a Mutigliano è opera di Nicolao Civitali.
Nel 1522, periodo di turbolenze politiche in Toscana, Lorenzo e Domenico Totti, quest'ultimo tornato in città con l'aiuto di papa Leone X, prendono parte alla congiura della famiglia Poggi per assassinare la massima autorità dello Stato, il Gonfaloniere.
Dopo aver ricoperto per secoli gli incarichi più prestigiosi, si sono aperti alle idee di democrazia, fondando i primi club giacobini con un accento particolare sulla persona di Benedetta Toti Mallegni Pozzi e suo fratello Paolo Toti il "deputato cittadino" un membro chiave di questo nuovo governo.
Dopo il breve principato di Elisa Bonaparte e l'arrivo di Maria Luisa di Borbone Parma, Regina d'Etruria e Duchessa di Lucca, Giovacchino Toti, suo Consigliere di Stato, sposò Luisa Magni Griffi dei Marchesi di Sarzana, questa volta per concessione la famiglia  ottenne nuovamente il riconoscimento di nobiltà.
In questo periodo Girolamo Toti sposò Ottavia Sozzifanti di Pistoia, imparentata con i principi Banchieri, Rospigliosi e Pallavicini.
Durante il periodo risorgimentale due dei suoi membri, padre e figlio, Nicolao Toti e il musicista Carlo Toti combatterono nelle tre guerre d'indipendenza italiana con l'esercito regolare e con Garibaldi nell'armamento dell'Italia unificata sotto la Dinastia Savoia.
Le sue arme: In campo azzurro due ali d'oro.
Due rami sopravvivono nel XX secolo, quello di Aquiles Toti, banchiere e uomo d'affari emigrato in Brasile e Argentina, e Cav. Carlo Toti junior (1897-1968) ufficiale di fanteria, musicista, pittore e inventore stravagante che non ha lasciato discendenti maschi.

 

 

Bibliografia:

 

·         Francesco Giovaninni, Storia dello Stato di Lucca, edic. M. Pacini Fazzi

·         Accademia lucchese di scienze, lettere ed arti.-  Memorie e documenti per servire alla storia di Lucca, Vol. 1

·         Ezequiel Sebastian Toti & Omar Toti, Apogeo y ocaso de los Toti, ediciones cooperativas, Buenos Aires 2006

·         Nobili e mercanti nella Lucca del Cinquecento Autor Marino Berengo

 





Villa Toti di Vorno





Dal libro in spagnolo ''Apogeo y ocaso de los Toti '' :
Gino Renato Toti sr. (1917-1970) + caso con Maria Aurelia Carabajal hija de Pedro Carabajal Chaves, descendiente del gral Gonzalo Carabajal, dos veces alcalde de Buenos Aires e hija politica de su hermano mayor Bisio Carlos Martin Toti (1896-1946).

''...los Toti dieron su tiempo, su fortuna y sus vidas por los demas durante siglos..fundaron los primeros clubes jacobinos en la Toscana renunciando a los privilegios nobiliares y lucharon en las tres guerras de independencia italiana, esto sin mencionar sus fallidas conspiraciones durante el medioevo. Casi que tutean a la historia...''
Apuntes con notas historicas 28bis

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